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Assegnazione di un alloggio ERP

(urn:nir:regione.emilia.romagna:legge:2001-08-08;24)
  • Servizio attivo
Procedimento di assegnazione di un alloggio erp

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.

Approfondimenti

Nel caso di attività lavorativa principale nel Comune presso il quale si presenta la domanda o nel Comune o in uno dei Comuni a cui si riferisce il bando di concorso, tale requisito si intende comprovato qualora:

  • ​​​​​​nel Comune di Cattolica si trova almeno una sede di lavoro e/o sede legale dell’impresa/e alle cui dipendenze il richiedente ha svolto attività lavorativa per almeno sei mesi nel corso degli ultimi dodici mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda o ha conseguito almeno il 50% dell’ultimo reddito fiscalmente imponibile, certificato
  • nel Comune di Cattolica si trova almeno una sede legale della/e impresa/e individuali o partecipate del richiedente ed è stato fatturato almeno il 50% delle commesse di tutte le imprese individuali o partecipate del richiedente degli ultimi 12 mesi alla data di presentazione della domanda
  • nel Comune di Cattolica è stato fatturato almeno il 50% delle commesse da parte della/e impresa/e individuali o partecipate del richiedente degli ultimi dodici mesi alla data di presentazione della domanda di accesso alla graduatoria
  • Il soggetto che ha la residenza e la sede dell'attività lavorativa in due Comuni distinti può fare due domande di assegnazione di alloggio ERP, una nel Comune in cui risiede, l'altra nel Comune in cui svolge l'attività lavorativa.
  • Il soggetto iscritto all’AIRE può fare domanda presso il Comune in cui è iscritto, purché possa dimostrare la residenza anagrafica nell’ambito territoriale regionale per almeno 3 anni, anche non continuativi.

Tra i requisiti indispensabili per l'assegnazione di un alloggio, è necessario dichiarare che nessun componente il nucleo familiare è titolare, complessivamente, di una quota superiore al 50% di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione sul medesimo alloggio ovunque ubicato ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi del Decreto Ministeriale 5/07/1975.
La titolarità dei diritti sopraindicati, non preclude l'assegnazione dell'alloggio ERP nei casi in cui:

  • l’alloggio su cui si vanta il diritto risulti inagibile da certificato rilasciato dal Comune
  • si tratti di nuda proprietà di un alloggio, anche al 100%
  • il diritto di proprietà su un alloggio oggetto di procedura di pignoramento, a decorrere dalla data di notifica del provvedimento di rilascio dell’alloggio emesso dal Giudice dell’Esecuzione ai sensi dell’art. 560, comma 3, del Codice di procedura civile
  • il diritto di proprietà sull’alloggio assegnato al coniuge per effetto di sentenza di separazione giudiziale o di accordo omologato in caso di separazione consensuale o in base ad altro accordo ai sensi della normativa vigente in materia. In caso di cessazione della convivenza more uxorio il diritto di proprietà su un alloggio non preclude l’accesso nell’alloggio ERP qualora l’alloggio di proprietà rimanga nella disponibilità dell’ex convivente e ciò risulti almeno da scrittura privata autenticata intercorsa tra le parti.

In ogni caso il proprietario dell’alloggio dichiarato inagibile è tenuto a comunicare tempestivamente al Comune l’avvenuta rimessione in pristino del medesimo alloggio.

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Domanda di partecipazione al bando per l'assegnazione di un alloggio in edilizia residenziale pubblica
Copia del permesso di soggiorno
Copia del documento d'identità

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Il procedimento amministrativo si conclude positivamente senza l’emissione di un provvedimento. In caso contrario l’Amministrazione comunicherà l’esito negativo.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Imprese
Categorie:
  • Catasto e urbanistica
Ultimo aggiornamento: 21/02/2025 14:19.33

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